Possiamo assumere che ci sia molto in comune tra motori rotativi e malfunzioni cerebrali, tanto che si potrebbe configurare l’ipotesi che il funzionamento di uno Gnomo Rodano sia esclusivamente il frutto di una patologia, una probabile compressione sbilanciata del cielo del pistone sul tetto della camera di scoppio. Come ogni forma di limitazione, essa offre comunque uno spettro di opportunità. Esattamente come il motore rotativo può essere sfruttato per eseguire virate più strette in una direzione, anche il comportamento del cane con malfunzionamento cerebrale può essere anticipato e reso funzionale o innocuo. Guidare correttamente il cane per consentirgli di imboccare il percorso desiderato, oppure essere consapevoli che per un animale dal circling orario è poco prudente camminare su uno stretto marciapiede con muro a sinistra.

Eppure uno dei sintomi sarebbe stato facilmente individuabile quando a voler cercare un’analogia questa era limitata alla coppia di cani come aquilone (kite o drachen). Infatti gli animali – che sono due, femmina e maschio, stessa cucciolata, e incestuosi – venivano condotti con guinzagli rosso (sinistra) e blu (destra) secondo la configurazione convenzionale delle linee degli aquiloni da trazione (in quanto i cani una trazione la esercitano, e nemmeno pochi chilogrammetri in quanto bracchi pieni di energia). Mentre il guinzaglio blu del cane sano rimaneva sempre in chiaro, quello rosso mostrava già degli arrotolamenti molti anni prima che si manifestassero i primi sintomi dell’epilessia. Questo tipo di condizioni neurologiche come l’epilessia ha subito un netto incremento negli ultimi trenta anni per la semplice ragione che il cane ha smesso di fare il cane, vivendo un contatto più stretto con l’uomo e quindi assorbendo in maniera più violenta tutte le sue tensioni.